UOMO CALAMITA 1945
una sperimentazione tra circo, teatro e letteratura
di e con GIACOMO COSTANTINI
e con la partecipazione di WU MING 2
Sul finire della seconda guerra mondiale, Raul, un circense furioso, vive in un circo abbondonato. Trascorre i suoi giorni nella solitudine, danzando liberamente sulla pista, volando al galoppo sul suo cavallo immaginario e cercando di suonare quel che rimane degli strumenti della banda che accompagnava i suoi numeri. L’uomo Calamita decide di esibirsi in un ultimo spettacolo clandestino dove eseguirà numeri di magnetismo, pericolosi esercizi aerei e un folle numero di escapologia estrema durante il quale rischierà la vita immergendosi legato con corde e catene in una vasca d’acqua…
Con L’Uomo Calamita 1945, Giacomo Costantini raccoglie la più chiara tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo per presentare uno spettacolo che è un esperimento tra circo e letteratura.
Progetto finanziato nell’ambito del programma “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (Ed. 2016)” promosso dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) con riferimento al Bando 2 – Nuove Opere (teatro e danza).