“SOCIAL OPERA” edizione 2019: “OperaH” e “Banco di Scena”
Sotto il segno di “Carmen” di Bizet torna il progetto della Fondazione Pergolesi Spontini che promuove il melodramma nel mondo della scuola, della disabilità e del disagio sociale.

SOCIAL OPERA è un progetto della Fondazione Pergolesi Spontini che ha saputo in questi anni mettere in rete servizi sociali, scuole e teatro, per costruire insieme percorsi di integrazione attraverso il Teatro Sociale, l’educazione al melodramma e l’esperienza del palcoscenico. Il progetto coinvolge persone con disabilità fisica/intellettiva, studenti, educatori, operatori culturali, teatrali e socio-sanitari del territorio.

Il progetto artistico del 2019 prende spunto dall’opera “Carmen” di Bizet: la storia della bella sigaraia sarà il pretesto per lavorare sui sentimenti e l’emotività corporea. La messa in scena finale sarà il 27 settembre, al Teatro Pergolesi, tra gli eventi conclusivi del XIX Festival Pergolesi Spontini.

Social Opera 2019 è promosso ed organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno di Fondo Beneficenza di Intesa San Paolo e Caterpillar Hydraulics Italia srl: due realtà che hanno ritenuto il progetto meritevole di attenzione e di sostegno viste le finalità sociali, culturali ed educative. 

Ne fanno parte due progetti: il laboratorio di Teatro Sociale “OperaH” (VIII edizione) organizzato con il contributo di A.S.P. – Ambito 9 del Comune di Jesi e in collaborazione con UMEA Unità Multidisciplinare Età Adulta ASUR MARCHE AV2- JESI, COOSS Marche, Teatro Cocuje e Nuovo Spazio Studio Danza; il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena” (VI edizione) organizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “E. Mannucci”, il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e I.I.S. “Marconi – Pieralisi” di Jesi.

Il progetto OperaH (giunto alla 8^ edizione) coinvolge 11 utenti individuati sulla base delle indicazioni delle strutture sanitarie e di assistenza coinvolte. Il laboratorio si articola quest’anno in incontri settimanali di Teatro e di Espressione Corporea (condotti rispettivamente da Gianfranco Frelli e Sara Lippi) che, attraverso giochi teatrali e movimenti coreografici, rispettoso dei tempi necessari, approda ad una messa in scena finale. Gli incontri si tengono presso il salone della Casa di Riposo e presso Nuovo Spazio Studio Danza. Obiettivi del laboratorio sono lo sviluppo delle capacità espressive dei partecipanti coinvolgendo il corpo, il gesto, fino ad arrivare alla voce e all’interpretazione scenica individuale e collettiva, sviluppare le esperienze di gruppo e la socializzazione, aumentare l’autostima di ciascuno valorizzando le differenze personali ed emotive dei componenti del gruppo, stimolare i partecipanti ad inventare, scrivere ed interpretare testi di prosa, mimici e gestuali. Esito del percorso laboratoriale sarà l’opera teatrale “Carmen a modo nostro”, con la regia di Gianfranco Frelli (Jesi, Teatro Pergolesi, 27 settembre, ore 21).

“Banco di scena” (sesta edizione) è un innovativo progetto di Alternanza Scuola-Lavoro destinato agli studenti del terzo e del quarto anno del Liceo Artistico “E. Mannucci”, Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e I.I.S. “Marconi – Pieralisi” di Jesi. Promosso ed organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con i tre Istituti, “Banco di Scena” prevede un percorso altamente esperienziale attraverso l’attivazione di quattro corsi di formazione paralleli: in scenografia/scenotecnica per i ragazzi dell’Artistico, in sartoria teatrale e illuminotecnica per gli studenti dell’Istituto tecnico e professionale, e in comunicazione per gli allievi del Classico.

“Banco di Scena” nasce nel 2014 come corso di formazione in scenografia teatrale e scenotecnica per gli studenti del Liceo Artistico di Jesi, da una idea di Massimo Ippoliti, titolare della cattedra di discipline plastiche presso il “Mannucci”, e di Paolo F. Appignanesi, responsabile produzione della Fondazione Pergolesi Spontini.

Il progetto si propone di offrire agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo volte a valorizzare il curriculum scolastico, offrendo un orientamento per le scelte in campo universitario e l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

I quattro corsi si svilupperanno presso diverse sedi, con lezioni teoriche e pratiche al Teatro Pergolesi, nel Laboratorio Scenografico e nella Sartoria Teatrale dello stesso Teatro, tenute da qualificati operatori della Fondazione e del territorio.

Al termine del percorso formativo, i ragazzi collaboreranno alla messa in scena di “Carmen a modo nostro”. Gli studenti del Liceo Artistico si occuperanno dell’ideazione, realizzazione e montaggio delle scenografie, gli studenti dell’Istituto Professionale realizzeranno i costumi e quelli del Tecnico il disegno luci mentre, gli studenti del Liceo Classico parteciperanno attivamente al laboratorio di Teatro Sociale e si occuperanno dell’ideazione e realizzazione di un piano di comunicazione per la promozione dell’evento.