CENNI STORICI
Il piccolo centro di San Marcello riprende il nome del santo e papa dellinizio del IV secolo che inviò a Jesi S. Settimio Proto Vescovo ed evangelizzatore. Da centro di insediamento monastico benedettino verso il Mille, San Marcello divenne castello nel 1234, quando giunsero da Jesi 129 famiglie per popolarlo. Distrutto verso la fine del ‘300, fu ricostruito nel 1429 e dalla fine del XVI secolo ottenne da Jesi autonomia amministrativa come castello del contado. Dellantico castello rimane oggi la cinta muraria di forma rettangolare quasi regolare, scarpata e in origine dotata di beccatelli e torrioni.
Il Teatro Paolo Ferrari fu realizzato dall’ingegnere Ernesto Medi di Monte San Vito tra il 1870-1871. Sorge nella struttura edilizia sovrastante un tratto delle mura e presenta allinterno, per le ridotte dimensioni, un impianto a U, presentandosi quindi come una serie di gallerie sovrapposte scandite da piccoli pilastrini in legno.