SARA BENNICI
violoncello
Sara Bennici si è diplomata in violoncello presso il Conservatorio “Luigi Cherubini di Firenze” sotto la guida di Franco Rossi, e, con il massimo dei voti e la lode, in violoncello barocco presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara (docente Gaetano Nasillo).
Dopo aver seguito corsi di perfezionamento tenuti da Csaba Onczay, ha collaborato con alcune delle principali orchestre italiane (tra cui Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ORT- Orchestra della Toscana); e dopo aver partecipato a numerose prime esecuzioni di musica contemporanea si è dedicata alla prassi esecutiva su strumenti originali. Insieme a Gaetano Nasillo ha intrapreso un percorso di riscoperta della musica italiana per violoncello del XVIII secolo anche meno conosciuta, realizzando le Sonate op. 1 di Salvatore Lanzetti (Premio Amadeus 2006), le Sonate di Antonio Caldara (Premio Muse d’Or), In viaggio verso Breslavia (Sonate di Carlo Graziani) e Nel giardino di Partenope.
Collabora con alcuni importanti complessi quali Ensemble Zefiro, i Barocchisti, Ensemble Aurora, Ensemble 415, Concerto Madrigalesco, Concerto Romano, Accordone, ed altri ancora, con i quali partecipa ai maggiori festival in europei. Ha registrato per Arcana, Zig zag Territoires, Deutches Harmonia Mundi, Sony, Ambroisie e ha registrato come solista, Faustimmung di Daniele Lombardi.
È stata assistente di Gaetano Nasillo presso i Corsi Internazionali di Musica Antica della FIMA ad Urbino e dal 2013 è docente di violoncello al corso Urbino Giovani. Molto attiva sul piano della didattica, insegna presso la Scuola di Musica Dedalo di Novara con la quale collabora per progetti di diffusione musicale in contesti socio – culturali svantaggiati. Suona un violoncello Barak Norman costruito a Londra nel 1710.