Cantante di origine napoletana diplomatasi con lode al Conservatorio Nicolini di Piacenza, debutta nel Teatro d’Opera come soprano a soli 22 anni grazie alla vittoria del Concorso internazionale ASLICO di Milano.
Ricopre, quindi, ruoli da comprimaria e da protagonista nei più importanti teatri italiani (San Carlo di Napoli, Fenice di Venezia, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste, Regio di Parma…) specializzandosi nel repertorio barocco e del Settecento.
Vanta una decennale collaborazione con il Maestro Roberto de Simone, noto regista, compositore e musicologo napoletano. Lavora con noti direttori d’orchestra tra cui Ottavio Dantone, Rubén Dubrovsky, Gabriel Garrido, Julia Jones, Massimo de Bernart, Corrado Rovaris, Vladimir Jurovsky, Christopher Franklyn e Rubén Dubrovsky e registi quali, oltre al già citato Roberto de Simone, Mario Martone, Lindsay Kemp, Beppe de Tomasi, Michal Znaniecky, Fabio Sparvoli, Robert Carsen e Adrien Noble.
È stata scelta dal regista Marco Bellocchio per interpretare Violetta Valéry nel suo film Addio del Passato presentato al Festival di Venezia edizione 2001.
Onnivora musicale, come ama definirsi, deve ai suoi fratelli maggiori la curiosità verso tutti i generi, con una predilezione per il Jazz che, da alcuni anni, studia ed esegue con passione e umiltà in Italia e negli USA, esibendosi con Michele Franzini, Luca Garlaschelli, Davide Corini, Giuseppe Milici, Antonio Zambrini, Joseph Lepore, Rudy Royston, Misha Piatigorsky e Bruce Barth.
Ha deciso di fondere questi suoi due amori nel progetto, sfociato nella realizzazione di un cd, dal titolo Jazzin’ Around Baroque che è già stato eseguito al Monteverdi Festival di Cremona, all’Istituto di Cultura Italiana di New York, Copenaghen e Madrid, all’Early Music Festival di NYC, The Cell Theatre di New York e all’ An Die Musik di Baltimora.
Tra le incisioni discografiche, “Gli amori di Apollo e Dafne” di Cavalli, “Tammurriata Nera – Napoli, Canzoni e Jazz”, “La Dirindina” di Padre Martini, “Don Chisciotte” di Paisiello e “Rita” di Donizetti.