MICHELE MARCO ROSSI
violoncello
Dopo il successo del debutto da solista in Biennale di Venezia, nel 2017, Michele Marco Rossi è apprezzato dai più grandi musicisti contemporanei.
Classe 1989, ha già in repertorio prime esecuzioni e collaborazioni che spaziano dalle nuove generazioni di compositori emergenti alle grandi firme internazionali: da I. Fedele a K. Penderecki, da S. Sciarrino a B. Furrer, da L. Ronchetti a E. Poppe, A. Solbiati, C. Bauckholt, K. Huber, E. Morricone, H. Lachenmann.
Si diploma al Conservatorio di Perugia con il massimo dei voti e la lode, segue corsi di musicisti come F. Dillon, D. Roccato, G. Pichler (Alban Berg Quartet), Quartetto di Cremona, Trio di Parma. Approfondisce il repertorio barocco con Gaetano Nasillo, Kristin von der Goltz e Marco Ceccato, il repertorio contemporaneo con Ensemble Modern come vincitore della borsa di studio per la International Ensemble Modern Academy a Francoforte e con Lucas Fels (Arditti Quartet), quindi si diploma nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Sollima, e nel 2017 vince il posto per il Postgraduate presso l’Universitat Art Mozarteum di Salisburgo con E. Bronzi.
Le performances per violoncello solo, i lavori in Ensemble come PMCE, FontanaMix, Ensemble Modern, Accroche Note, Flame Ensemble, Ensemble Chromoson, Ensemble Novecento, ContempoArt, e come solista con orchestra, insieme ai nuovi progetti teatrali ed alle collaborazioni con case editrici che già vedono nel loro catalogo lavori a lui dedicati (Edizioni Suvini Zerboni, Edizioni Sconfinarte) costituiscono il centro della sua attività, che coinvolge festival e sale come Biennale di Venezia, Witten Newcomer Konzert, Berlin Philarmonie Kammermusik Saal, Auditorium Parco della Musica di Roma, Cité de la Musique et de la Danse Strasbourg, Ravello Festival, Transart (Bolzano), Wiesbaden Kurhaus, I Concerti del Quirinale su Radio 3, Festival Pontino, Area Sismica (Forlì), Accademia Filarmonica Romana, Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Nel 2017 esegue la prima esecuzione assoluta di Adagio e Minuetto variati per violoncello e orchestra di G. Petrassi con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da M. Angius, e la prima esecuzione italiana di Dioscuri per due violoncelli e orchestra di I. Fedele, come primo violoncello solista con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Dedito alla sperimentazione e alla ricerca continua su nuovi repertori, tecniche e possibilità artistiche e strumentali, porta avanti anche progetti di musica antica su strumenti originali, spettacoli di teatro d’avanguardia, collaborazioni da coautore, realizzando ogni anno nuovi programmi e proposte poliedriche.