MARCO ATTURA
Direttore d’Orchestra
Consegue i Diplomi in Pianoforte, Musica corale e Direzione di Coro, Composizione e Direzione d’Orchestra (Cum Laude) e si perfeziona successivamente presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, lo Städtische Bühnen di Münster in Germania, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. È inoltre diplomato in Beni culturali e della Conservazione.
Giovanissimo inizia la sua attività concertistica come Pianista e Direttore d’Orchestra. Appena ventitreenne debutta sul podio del Teatro degli Industri con l’opera Gianni Schicchi di Puccini e successivamente con il Don Giovanni di Mozart.
In occasione della X edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca” per giovani studiosi, gli viene conferito il I° Premio presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.
Si afferma al Concorso per giovani Maestri Collaboratori Sostituti al Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto dove prende parte all’allestimento di numerose prime esecuzioni e dove inoltre ha lavorato in qualità di pianista e direttore, affiancando nelle masterclasses di tecnica vocale, canto lirico e barocco, importanti cantanti, fra i quali Claudio Desderi, Renato Bruson, Marina Comparato, Lella Cuberli e Mario Antonio Diaz Varas, decano dell’Università del Mozarteum di Salisburgo.
Le sue composizioni sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno e Universal Edition, eseguite in rassegne musicali e seminari, all’Auditorium Parco della Musica di Roma e trasmesse per RAI Storia.
Cura per le Edizioni Musicali Curci la versione italiana della Cantafavola Aucassin et Nicolette di Mario Castelnuovo-Tedesco rappresentata in prima mondiale a Jesi. Incide per Brilliant Classics, Tactus e Warner Classics. Gli è affidata la direzione della première italiana dell’opera drammatica in tre atti The Juniper Passion del compositore neozelandese Michael F. Williams su libretto di John Davies.
Ha diretto l’Ensemble I Solisti Aquilani nella serata di apertura del Festival “L’Aquila contemporanea plurale” all’Auditorium del Parco, formazione con la quale ha inciso inoltre l’album “Faust in the Sky” del compositore Cristian Carrara.
Affianca in Aida il M° Donato Renzetti nell’allestimento scaligero di Franco Zeffirelli presso il Grand Theatre di Guangzhou. Per una produzione del Teatro Carlo Felice di Genova, concerta la Turandot di Puccini cantata dal soprano Giovanna Casolla in occasione dell’inaugurazione dell’Harbin Opera House (Cina), dove torna a dirigere Il barbiere di Siviglia di Rossini (regia di Enrico Stinchelli) per una produzione del Teatro Comunale di Modena.
A luglio 2017 dirige West Side Story di Bernstein con l’Orchestra Filarmonica di Benevento per l’inaugurazione del I Festival Nazionale del Cinema e della Televisione per tornarvi ad agosto 2020 con l’artista romano Max Gazzè nella sesta tappa del #scendoinpalcotour.
Con l’Orchestra di Padova e del Veneto dirige il Concerto Finale del “29° Concorso Città di Porcia” presso il Teatro Verdi di Pordenone e la Suite Pulcinella di Stravinsky per la rassegna Families & Kids, chiudendo il Festival Fattore H. Haydn & Friends presso il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann.
Fruttuose le collaborazioni con l’Orchestra Filarmonica di Benevento e la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli dove recentemente ha diretto il M° Bruno Canino nel Concerto per Pianoforte e Orchestra K488 di Mozart.
È stato assistente del M° Muhai Tang per la prima esecuzione dell’Opera Marco Polo andata in scena al Teatro Carlo Felice di Genova per l’apertura di stagione 2019.
Scrive e dirige Il Lato nascosto, opera commissionatagli dalla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Inaugura a Jesi la XX edizione del Festival Pergolesi Spontini dirigendo il Time Machine Ensemble con le musiche di Salvatore Passantino e l’attore Neri Marcorè per lo spettacolo dedicato a Raffaello Sanzio Rispondimi, Bellezza, e chiude lo stesso Festival con una nuova commissione che lo impegna come Compositore e Direttore nella sonorizzazione dal vivo di tre cortometraggi di Buster Keaton.
Nel 2021 inaugura la 54° stagione lirica del Teatro Pergolesi con l’opera Notte per me luminosa di Marco Betta ed ancora con la Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con il Centro Studi per la Musica Fiamminga del Conservatorio Reale di Anversa esegue in prima esecuzione assoluta in epoca moderna alcune pagine inedite tratte dal melodramma buffo Il quadro parlante di Gaspare Spontini. Sempre al Teatro Pergolesi di Jesi, nel 2022, dirige la prima assoluta dell’opera contemporanea Delitto all’Isola delle Capre, da Ugo Betti, musiche di Marco Taralli,
È docente di Lettura della Partitura nei Conservatori di Musica italiani e svolge attività direttoriale con una particolare predilezione per il repertorio operistico, del ‘900 e contemporaneo dove ha all’attivo oltre cinquanta prime esecuzioni assolute.