3 VOCI DI DENTRO
Guarda su RAIPLAY la mini serie in 5 episodi
musiche di G.F. Händel, F. Cilea, G. Puccini, W.A. Mozart, G. Donizetti, G. Rossini, C. Gardel
soggetto Stefano Valanzuolo da un’idea di Cristian Carrara
sceneggiatura Stefano Valanzuolo
regia Andrea Antolini, Diego Morresi, Alessandro Tarabelli
supervisione scenografica Benito Leonori
personaggi e interpreti:
M° Ludovico van Bertone, Giovanni Scifoni
Lutaldo, Giacomo Medici
Vernizia, Lucia Conte
il maestro collaboratore, Carlo Morganti
NUOVA PRODUZIONE
In co-produzione con SUBWAYLAB
Dal 10 giugno è disponibile su RaiPlay “3 VOCI DI DENTRO”, mini serie in cinque puntate – prodotta dalla Fondazione Pergolesi Spontini e Subwaylab. Tra lirica e cinema, la nuova produzione – a cui si è lavorato nel mese di dicembre 2020 – vede protagonisti l’attore romano Giovanni Scifoni, due cantanti lirici, il soprano Lucia Conte e il baritono Giacomo Medici ed il maestro accompagnatore Carlo Morganti. Firma la sceneggiatura Stefano Valanzuolo, da un’idea di Cristian Carrara. La regia è di Andrea Antolini, Diego Morresi e Alessandro Tarabelli, fotografia di Diego Morresi, supervisione scenografica a cura di Benito Leonori. Jesi, Teatro Pergolesi: tre figure si aggirano all’impazzata cercando l’uscita ma non ci riescono. Due di loro, Lutaldo e Vernizia, sono personaggi inventati e catapultati dal palcoscenico nel mondo reale. L’altro, Pacconio, che si fa chiamare “Il Maestro”, è in realtà un truffatore. Si sta nascondendo dai creditori e cercherà di raggirare i due artisti, facendoli addentrare sempre di più nei meandri del luogo. In un clima surreale, dove i personaggi sono chiamati a interpretare se stessi, si confondono l’inganno solenne dell’opera con l’ordinarietà del quotidiano, la cronaca con la favola, e ancora la lingua di tutti i giorni con quella aulica dei recitativi romantici e le testimonianze genuine dei lavoratori del teatro con le citazioni d’opera. Un modo nuovo ed originale, divertente e surreale, per scoprire, in una sequenza fitta e sostenuta di accadimenti, i luoghi, anche quelli più nascosti, del “Pergolesi”, ed i molti riti e mestieri del teatro e in particolare dell’opera lirica.