Jesi: Fondazione Pergolesi Spontini e FORM, una collaborazione che si rafforza.
Cresce l’offerta culturale per la città: stagione sinfonica con più concerti e nuove attività

Jesi 11 gennaio – Nel 2019 si rafforza la collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini e la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il rapporto tra le due istituzioni, tra le principali nel settore culturale della nostra regione, porta importanti sviluppi per la città di Jesi, a partire dall’ ampliamento dell’offerta musicale.

La nuova stagione sinfonica, infatti, nel 2019 è composta da 9 concerti, offerta notevolmente più ricca rispetto agli ultimi anni, ben tre in più rispetto al 2018, a cui si aggiunge il Concerto di Capodanno del 3 gennaio, che ha registrato un tutto esaurito.

Il progetto che vede insieme le due Fondazioni porterà anche attività rivolte alla città con particolare riguardo al coinvolgimento dei giovani e all’allargamento dell’offerta dei servizi collegati alla stagione sinfonica: su tutti la presentazione dei programmi musicali, con appuntamenti dedicati e gli educational per la formazione del pubblico, sia adulto che giovane.

Tutte le produzioni musicali 2019 della FORM vengono presentate al Teatro Pergolesi e ben due programmi – Mozartiana con il Maestro Hubert Soudant, musicista di fama mondiale attualmente Direttore Principale della FORM, e Virtuoso con l’eclettica violoncellista Miriam Prandi e il contrabbassista e direttore Enrico Fagone, vengono montati proprio a Jesi. Un’esperienza di suono, come recita anche il titolo della stagione sinfonica – Sound experience – unica e irripetibile, tutta da vivere.

Il concerto di apertura della stagione, lunedì 14 gennaio, vede l’esecuzione di due celebri sinfonie romantiche, due fantastici “numeri 4” interpretati da Hubert Soudant: la Quarta Sinfonia di Robert Alexander Schumann e la Quarta Sinfonia “Italiana” di Jakob Ludwig Felix Mendelssohn.

Il 25 gennaio arriva la potente energia di due giovanissime artiste lettoni di grande talento, le sorelle Kristine e Margarita Balanas che interpretano, dirette da Alessandro Cadario, una delle opere più amate di Brahms – il Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra – mentre il 9 febbraio torna il Maestro Soudant con una entusiasmante avventura “Mozartiana” con l’ Ouverture in do magg. D. 591 “nello stile italiano” di Schubert, la Suite per orchestra n. 4 in sol magg., op. 61 “mozartiana” di Čajkovskij e la Jupiter di Mozart.

Il 28 febbraio è la volta della celeberrima “Eroica” di Beethoven, diretta da Alessandro Cadario, sinfonia grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà; seguita, il 13 marzo, dal progetto Mahler, straordinario compositore che chiude il Romanticismo e apre al Novecento, con la Sinfonia n.5, proposta dalla FORM nella trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon, affidata alla direzione di Manlio Benzi.

Sempre a marzo, venerdì 22, il protagonista è il virtuosismo, con i già citati Miriam Prandi ed Enrico Fagone, impegnati nell’esecuzione di un variegato e accattivante programma di musiche composte da Gentile, Čajkovskij, Bottesini e Mozart; mentre domenica 7 aprile va in scena al Pergolesi il fascino intramontabile della musica corale sacra con melodie di Bach, Haydn e Lauridsen, con l’Orchestra che si esibisce insieme a Vocalia Consort di Roma e il Vox Poetica Ensemble di Fermo, diretti da Marco Berrini.

Il 30 aprile è in programma un affascinante concerto crossover che sottolinea l’unicità della musica al di là delle sue varie forme di classificazione: Musicauna, un tributo al grande cantautore-compositore brasiliano Antônio Carlos Jobim, autore eclettico e sperimentalista dagli interessi musicali che oltrepassano i limiti della bossanova tradizionale, realizzato con la straordinaria partecipazione del più “brasiliano” dei musicisti italiani, il clarinettista Michele Mirabassi, e con gli arrangiamenti originali e la direzione di Massimo Morganti.

La chiusura è con un progetto dedicato a Chopin, interpretato dal giovane pianista russo Nicolay Khozyainov, talento di eccezionale valore, considerato uno dei migliori artisti della sua generazione.

Tutti i concerti iniziano alle ore 21.

Oltre agli abbonamenti, c’è la possibilità di acquistare un carnet di 5 concerti a scelta al prezzo di 60 euro. I biglietti sono già in vendita presso la Biglietteria del Teatro G.B. Pergolesi (ore 9.30-12.30 / 17.00-19.30 dal mercoledì al sabato – festivi esclusi) – tel. 0731 206888.

I singoli concerti hanno tre fasce di prezzo: 18 euro per il biglietto intero; 15 euro per i ridotti (riduzione: fino a 26 anni e oltre 65, tessere autorizzate); 4 euro per le scuole.