Il compositore Cristian Carrara nuovo direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini. «Un teatro per tutti, capace di unire linguaggi artistici diversi con l’unica finalità di coinvolgere ed appassionare il pubblico».

«Il teatro che vorrei è un teatro di qualità capace di parlare a tutti, una scatola dei sogni che sappia creare momenti indimenticabili per la vita di ciascuno, una casa da abitare capace di trasmettere emozioni e occasioni di crescita. Il mio impegno sarà avvicinare il teatro ai cittadini, anche uscendo e portando l’esperienza artistica in spazi diversi da quelli teatrali.».

Parole del compositore Cristian Carrara, oggi al Teatro Pergolesi di Jesi in occasione del suo primo incontro con la stampa come nuovo direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini. Con lui, il sindaco di Jesi e presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, Massimo Bacci, l’assessore alla cultura di Jesi Luca Butini, e Lucia Chiatti amministratore delegato della Fondazione. Nato a Pordenone nel 1977, considerato tra i compositori più brillanti della sua generazione, autore di musica sinfonica e cameristica, ma anche di opere destinate al teatro musicale e alla televisione, il M° Carrara resterà in carica per il biennio 2019-2020.

Il nuovo direttore artistico, che succede nell’incarico a Vincenzo De Vivo, è il primo compositore alla guida del “Pergolesi”, tra le principali istituzioni musicali delle Marche, sede di attività lirica ininterrotta dal 1798 (l’anno della fondazione), Teatro di Tradizione dal 1968 e sede di un festival internazionale dedicato a Giovanni Battista Pergolesi e a Gaspare Spontini.

«Immagino una teatro che parli anche ai giovani, accompagnandoli a conoscere il valore di un’emozione musicale», ha esordito il direttore artistico, che ha sottolineato l’impegno della Fondazione Pergolesi Spontini, nella didattica e nella formazione, per dialogare con un pubblico sempre più vasto. «Il mio lavoro sarà quello di pensare ad una proposta capace di sorprendere chi viene abitualmente a teatro e di incuriosire chi a teatro non c’è mai stato, con un’attenzione particolare ai bambini e alle famiglie». Tra le priorità del suo mandato – ha spiegato Cristian Carrara – ci sarà quella di «continuare nel lavoro di approfondimento della musica di Pergolesi e Spontini cui è intitolata la Fondazione, ma anche meravigliare con le novità. Non mancheranno i grandi titoli di tradizione ma anche la riscoperta degli autori del ‘900 che hanno scritto musica bellissima ma purtroppo dimenticata, non disdegnando gli autori d’oggi con nuove commissioni. Un teatro capace di unire linguaggi artistici diversi con l’unica finalità di coinvolgere ed appassionare il pubblico».

Proposta artistica innovativa, capacità di coinvolgere la città e il territorio, rafforzare l’identità culturale e musicale della Fondazione Pergolesi Spontini sono gli obiettivi affidati al M° Carrara dal Consiglio di Amministrazione. Lo ha ricordato in conferenza il presidente Massimo Bacci: «L’indirizzo – ha spiegato – è che le attività della Fondazione contaminino sempre più il territorio, siamo convinti che questa sia la giusta scelta e ringrazio l’ad Chiatti per avere proposto questo nome così come ringrazio tutto lo staff della Fondazione per i risultati ottenuti nel 2018». Di «collaborazione stimolante e generatrice di nuovi progetti» ha parlato Luca Butini, assicurando che «l’amministrazione comunale sarà al fianco della Fondazione in questo percorso di crescita». Lucia Chiatti, amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, ha aggiunto che «Cristian Carrara è il profilo ideale per portare avanti questo percorso. Per la prima volta la direzione artistica va ad un compositore ed è stato scelto proprio per la trasversalità del suo profilo e per la spiccata sensibilità in ambito sociale e sul territorio. Benvenuto e buon lavoro».

Cristian Carrara è nato a Pordenone nel 1977 ed ha compiuto gli studi di composizione presso il conservatorio di Udine. Scrive prevalentemente musica sinfonica e cameristica, ma anche opere destinate al teatro musicale e alla televisione. È stato consulente artistico del Sovrintendente presso il Teatro Lirico di Trieste nel 2013. È professore a contratto di Sound Design presso la facoltà di Media and Performing Arts presso la Link University Campus of Rome. I suoi lavori sono editi principalmente da Casa Musicale Sonzogno.

Tra i suoi lavori teatrali vanno ricordate le opere La piccola vedetta lombarda (allestimento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Fondazione Pergolesi Spontini, che è andata in scena, tra l’altro, al Teatro Moriconi di Jesi nel 2012), Oliver Twist, Alto sui pedali e Il giocatore. Nel catalogo sinfonico Magnificat. Meditation for pedal piano and orchestra (commissione Emilia Romagna Festival), Destinazione del sangue, Liber Mundi, Tales from the underground, Ondanomala (commissione Teatro Lirico di Trieste), Vivaldi. In memoriam (commissione Maggio Musicale Fiorentino). Per quanto riguarda la musica da camera tra i lavori più eseguiti vanno segnalati Luce, Pater, Bianco, Ludus e la raccolta di pezzi pianistici “A piano diary”.

La sua musica viene eseguita in sale prestigiose, dall’Accademia di Santa Cecilia a Roma, alla Berliner Hall, dal Maggio Musicale Fiorentino all’Auditorium Binyanei Hauma di Gerusalemme. Collabora con importanti nomi della musica italiana e internazionale, e del teatro italiano. Le sue musiche sono eseguite da prestigiosi ensemble ed orchestre, in Italia e all’estero. Ricca la produzione discografica, edita in 6 cd monografici e collettivi da Warner Classics, Tactus, Amadeus Arte, Arts, Incipit, Stradivarius, Curci; nel 2015 è uscito per Brilliant il nuovo album sinfonico (Magnificat) inciso con l’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, nel 2017 per Warner Classics è uscito Faust in the Sky inciso con I Solisti Aquilani e la direzione di Marco Attura.

Attivo anche nel campo della musica leggera, nel 2008 vince, con Antonella Ruggiero, il Premio Lunezia per aver scritto “Canzone fra le guerre”, come miglior brano di Sanremo.

Autore e conduttore di trasmissioni televisive dedicate alla musica classica, nello specifico per Tv2000 ha ideato e condotto “Sinfonica”, ciclo di presentazioni ai concerti che hanno fatto la storia della musica classica, e “Cose di musica”, ciclo di trasmissioni dedicate alla conoscenza degli strumenti musicali.

È stato fino a marzo 2018 Presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio.