Il 23 e 24 novembre la Fondazione Pergolesi Spontini partecipa all’iniziativa del “Black Friday” con sconti sui biglietti del “Gran Circo Rossini”, CircOpera di Giacomo Costantini per i 150 anni della scomparsa di Gioachino Rossini: sconti in biglietteria e on line del 50% per lo spettacolo in scena a dicembre al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Gentile di Fabriano. 

La Fondazione Pergolesi Spontini partecipa all’iniziativa del “Black Friday” con sconti sui biglietti dello spettacolo “Gran Circo Rossini”, CircOpera di Giacomo Costantini che celebra i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini e che debutterà in prima esecuzione assoluta nell’ambito della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. La promozione riguarda le recite del 14, 15 e 16 dicembre al Teatro Pergolesi e quella del 30 dicembre al Teatro Gentile di Fabriano, data – quest’ultima – programmata nell’ambito del progetto “Marche inVita”. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”.

Nella biglietteria del Teatro Pergolesi, ed online sul sito vivaticket.it, venerdì 23 novembre e sabato 24 novembre si potranno acquistare i biglietti per platea e palchi con uno sconto del 50% sul prezzo intero di € 25. Restano inalterati le tariffe ridotte per bambini e ragazzi under 18 a € 5 e per i residenti di Fabriano e Cerreto d’Esi sempre a € 5. 

CircOpera è un ponte tra lo spettacolo circense e il melodramma: un genere che coniuga la tradizione musicale del circo e la scrittura acrobatica del belcanto. L’opera mette in scena un Rossini anziano che, prima di morire fa testamento, nominando erede la moglie ed una serie di istituzioni pubbliche, senza dimenticare di lasciare un’importante somma di denaro e tutto il suo antico vestiario al suo fedele cameriere Antonio Scanavini. Il cameriere, che non sa che, nell’ultima stesura del testamento il lascito promesso dal maestro sarà cancellato, decide di diventare impresario e di allestire uno spettacolo circense coi costumi di tutte le opere di Rossini. Alla morte del musicista, si ritroverà povero e indebitato. Ma il buon cuore della vedova del Maestro, Olimpe, e il fortunato ritrovamento di una partitura smarrita, metteranno Scanavini in grado di recuperare denaro e vestiti, per lanciarsi a capofitto nel suo Grande Circo Rossini.

Scritta da Giacomo Costantini – che ne è anche il regista – con le musiche di Matteo Salvo e Giuseppe Pitarresi da Gioachino Rossini, l’opera è diretta da Angelo Michele Errico, le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Beatrice Giannini, le luci di Marco Scattolini. Cantanti ed Ensemble orchestrale del “Gran Circo Rossini” sono stati selezionati nell’ambito del corso di formazione professionale per cantante lirico solista e del corso per professore d’orchestra I e II del Progetto Sipario Bis Bis organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini e finanziato dalla Regione Marche. In scena sono inoltre il coreografo e danzatore Giorgio Rossi, e gli artisti Fabiana Ruiz Diaz, Luca Salata, Giulia Arcangeli, Alejandro Paredes Sapper, Paolo Locci, Giacomo Costantini. Nuova la produzione, della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con El Grito Circo Contemporaneo all’antica. La produzione si avvale del sostegno della Fondazione Cariverona.