DAVIDE GARATTINI RAIMONDI
regia, scene e costumi
Dopo il diploma in scenografia all’Accademia Belle Arti di Brera (Milano), si dedica al mondo del Teatro come set designer e assistente regista. Si dedica al giornalismo musicale specializzandosi nell’Opera e nel Musical. Questa esperienza gli ha dato un’ampia conoscenza del mondo musicale. Nel 2011 ritorna al suo primo amore: la regia. Per il “Premio Spiros Argiris” di Sarzana crea scene e costumi per Il barbiere di Siviglia di Rossini. L’anno seguente, per lo stesso premio firma anche la regia de L’elisir d’amore di Donizetti. Grazie a questi lavori viene richiesto in Brasile a San Paolo per l’allestimento de La Cenerentola di Rossini di cui ha curato regia, scenografie e costumi.
Nel 2013, a Brescia, per il Teatro Grande mette in scena Gianni Schicchi di Puccini, opera inserita in un progetto didattico per il quale riceve il premio “Filippo Sienbaneck” nell’ambito del Premio Abbati della critica.
Nel 2014 torna nuovamente al Teatro Grande di Brescia con uno spettacolo creato per il pubblico dei giovanissimi: Kattivissimi, in collaborazione con Edizioni Curci. A Palermo dirige e crea scene e costumi per l’intermezzo barocco: L’impresario delle Canarie di Cappellano Martini.
Nel 2015 lavora come regista e scenografo su molti altri titoli: per il Festival Friuli Venezia Giulia Don Giovanni di Mozart in scena al Villa Manin di Codroipo e al Castello San Giusto di Trieste; al Castello di Aldes (Trentino Alto Adige) Rita di Donizetti; al Sarzana Opera Festival “Premio Spiros Argiris” nell’agosto 2015 Gianni Schicchi di Puccini. Nello stesso anno torna al Teatro Grande di Brescia, nuovamente per Kattivissimi 2.0… all’opera, un progetto didattico in collaborazione con Edizioni Curci.
All’Opéra Wallonie di Liegi, nel dicembre 2015, cura la sceneggiatura e la regia di Cendrillon di Pauline Viardot.
Nel 2016 al Festival del Friuli Venezia Giulia, mette in scena Il barbiere di Siviglia di Rossini a Udine, Trieste e in dicembre a Gerusalemme; per il Festival Donizetti realizza Rita di Donizetti e l’opera di Paisiello Don Chisciotte per il Festival di Martina Franca.
A settembre 2016, inaugura l’Opera di Dubai con Les pêcheurs de perles di Georges Bizet.
Si conferma al Teatro Grande di Brescia con uno spettacolo su folletti e fantasmi nell’opera Jezibaba. Per il Teatro Regio di Parma, al Festival Verdi, allestisce lo spettacolo Verdi di paura!
Ad inizio 2017 in collaborazione con il Carcere Minorile Beccaria di Milano realizza Belli, ricchi e… cattivi! (progetto teatrale educativo con detenuti per le scuole primarie in collaborazione con Edizione Curci e SIAE) vincendo al Premio Abbiati 2017 il Premio “Filippo Siebaneck”.
Nel 2017 torna a Sao Paulo del Brasile con Gianni Schicchi di Puccini e Il noce di Benevento di Giuseppe Balducci, in prima mondiale; per il Teatro La Fenice di Venezia cura la regia del dittico composto dalla suite orchestrale dal balletto Barabau di Vittorio Rieti e dalla prima esecuzione assoluta in forma scenica dell’Aumento di Luciano Chailly.
Nell’estate 2017 tre importanti produzioni Aida di G. Verdi per il Festival Luglio Trapanese, L’Ape Musicale di Da Ponte per il Teatro Lirico di Cagliari e Gianni Schicchi di Puccini per il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca.
Nell’ottobre 2017 è al Teatro Royale di Liegi con il capolavoro di Vincenzo Bellini, Norma e successivamente al Teatro Municipale di Piacenza con la regia e il libretto di Riccioli d’oro e i tre orsi.
Nel 2018 firma regie in Sicilia, Matera per la Capitale della Cultura, Liguria con progetti lirici per la valorizzazione de territorio, ritorna al Teatro la Fenice di Venezia a maggio con l’opera studio Niccolò Piccini, Il regno della luna; debutterà a New York, al Festival Pergolesi Spontini di Jesi, al Teatro Coccia di Novara.