CLEMENTE ANTONIO DALIOTTI, Baritono
Bonifacio
Nel 2015 al Festival Pergolesi Spontini canta Cuosemo nel San Guglielmo duca d’Aquitania di Pergolesi; nel 2012 per il Festival Pergolesi Spontini canta Nardullo nella prima rappresentazione in epoca moderna de La fuga in maschera di Spontini diretto da Corrado Rovaris al Teatro Pergolesi di Jesi, ripresa al Teatro San Carlo di Napoli.
Si diploma presso il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno, perfezionandosi poi presso l’Accademia Rossiniana di Pesaro, con Alberto Zedda, e all’Accademia di S. Cecilia di Roma con Renata Scotto, Cesare Scarton ed Anna Vandi. A dicembre 2011 vince il Concorso Internazionale di Canto “Tito Schipa” di Lecce che lo ha portato a partecipare alla produzione de L’elisir d’amore in cartellone per la stagione lirica 2012 del Politeama Greco di Lecce.
Muove i primi passi nel panorama lirico nazionale distinguendosi per diverse interpretazioni. Nel 2008 partecipa alla produzione de Il Duello (Topo) di Paisiello presso il Teatro Mercadante di Napoli, con la regia di Roberto De Simone, inoltre ha interpretato i ruoli di Slook ne La cambiale di matrimonio di Rossini, don Pietro ne Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi, Schaunard ne La bohème di Puccini, diretto da Alberto Veronesi, Ubaldo ne La serva padrona di Paisiello e Uberto ne La serva padrona di Pergolesi.
Ha cantato Lord Sidney e Antonio ne Il viaggio a Reims di Rossini presso il Teatro Rossini di Pesaro per l’edizione 2010 del Rossini Opera Festival, mentre per l’edizione 2011 ha vestito i panni di Fiorello ne Il barbiere di Siviglia, diretto da Alberto Zedda ed Ernesto nella Adelaide di Borgogna. È stato inoltre Pasek e Lapak ne La volpe astuta di Leoš Janáček presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia, diretto da Marco Angius.
È stato Haly nell’Italiana in Algeri al Teatro Comunale di Bologna, Pallante in Agrippina al Festival International Musique Baroque de Beaune, Fiorello ne Il barbiere di Siviglia al Petruzzelli di Bari diretto da Lorin Maazel.
Artista attivo anche sul versante concertistico ha eseguito lo Stabat mater di Bononcini, la Via crucis di Liszt, la Fantasia op. 80 di Beethoven ed il Laudario 91 di Cortona.