BENITO LEONORI
Scenografo, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Macerata, inizia nel 1992 la collaborazione con il regista Henning Brockhaus e con lo scenografo Josef Svoboda, in opere quali La traviata (Macerata Opera, Premio Abbiati 1992), Il Matrimonio Segreto (Staats Oper di Berlino, 1993), Lucia di Lammermoor (Macerata 1993; Ascoli Piceno 1994; Tokyo, 1999), Rigoletto (Macerata 1993), Macbeth (Roma 1995; Tokyo 2000; Budapest 2002), Attila (Macerata 1995). Tra i suoi lavori, le scene de El Cimarrón di Henze, regia di Brockhaus, premio speciale della critica del Premio Abbiati, Traviata a Jesi nella riduzione dell’allestimento originale con le scene di Svoboda e la regia di Brockhaus (2009), Traviata al NCPA Pechino (2010), Flaminio di Pergolesi e La servante maîtresse a Jesi (2010), Il Novello Giasone di Cavalli/Stradella al Festival della Valle D’Itria (2011), La Salustia e La serva padrona di Pergolesi a Jesi (2011), Nûr di Taralli per il festival della Valle d’Itria (2012), La fuga in maschera di Spontini a Jesi (2012). Nello stesso anno a Jesi ha curato la ricostruzione degli allestimenti scenici delle opere Macbeth e Lucia di Lammermoor, realizzate da Josef Sboboda ottenendo il Premio Abbiati 2012; Aida a Napoli, Abay all’Abay Opera House di Almaty (Kazakistan), Cavalleria Rusticana – I Pagliacci regia Paul Emile Fourny a Metz e Jesi, Adelson e Salvini di Bellini a Jesi e Catania, Cavalleria rusticana – Sancta Susanna a Cagliari, Madama Butterfly all’Opera Nationala Romana Cluj-Napoca e a Jesi. Collabora con il regista e autore Marco Filiberti in produzioni teatrali e cinematografiche.