JESI TEATRO G.B. PERGOLESI
54^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE
27 AGOSTO – 18 DICEMBRE 2021
Dedicata al M° Carlo Perucci nel Centenario della nascita
⚠️CAMBIO LOCATION CAUSA MALTEMPO⚠️
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
venerdì 27 agosto, ore 21
sabato 28 agosto, ore 21
MARIA DE BUENOS AIRES
Tango Operita
libretto di Horacio Ferrer
musica di Astor Piazzolla
Personaggi e interpreti
Maria Giuseppina Piunti
El Playador Enrico Maria Marabelli
El Duende Davide Mancini
direttore Aldo Sisillo
regia, scene e costumi Stefania Panighini
light designer Andrea Tocchio
aiuto regia Emilia Di Stefano
ORCHESTRA E CORO DELL’OPERA GIOCOSA
maestro del coro GianLuca Ascheri
Coreografie Andrea Degani e Giovanna Di Fazi
Gruppo CoreoTango ASD GIOKI DANZA-GIOKI TANGO Savona: Giovanna Di Fazi, Igor Casabianca, Daniele Morabito, Federica Bertoloni, Matteo Lirosi, Mirella Giordano.
NUOVA PRODUZIONE
in coproduzione con Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e Ente Luglio Musicale Trapanese
Omaggio ad Ástor Piazzolla (1921-1992) nel Centenario della nascita. La musica usa il linguaggio del nuevo tango, a cui Piazzolla deve la sua notorietà, e l’opera è ispirata e dedicata alla cantante italiana Milva. Il libretto trae spunto da una leggenda metropolitana che narra della sfortunata María, nata “un giorno che Dio era ubriaco” in un sobborgo miserabile di Buenos Aires. Dapprima operaia, dopo essere diventata una cantante di tango, María entra in un bordello e muore ancora molto giovane; poi, nel secondo atto dell’opera, vaga sotto forma di spettro per le vie della città finché non rinasce miracolosamente per dare alla luce una bambina, chiamata a sua volta María, che potrebbe essere lei stessa in una nuova vita. In una vicenda surreale e fantastica di morte e rigenerazione dalla forte componente simbolica, sacro e profano s’intrecciano in un mondo metropolitano fantastico animato di poesia, musica e danza.
⚠️SI AVVISA IL GENTILE PUBBLICO CHE A CAUSA DI UNA INDISPOSIZIONE IL M° FABIO ARMILIATO NON PARTECIPERA’ AL CONCERTO DEL 7/10 AL TEATRO PERGOLESI DI JESI. AL SUO POSTO, ACCOMPAGNATO DALL’ORCHESTRA SINFONICA ROSSINI DIRETTA DA DANIELE ROSSI, SI ESIBIRA’ IL SOPRANO GIULIANA GIANFALDONI.
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
giovedì 7 ottobre 2021, ore 21
CONCERTO LIRICO SINFONICO
musiche di G. Verdi, F.P. Tosti, G. Puccini, A. Piazzolla
direttore Daniele Rossi
soprano, Giuliana Gianfaldoni
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Legato al Teatro Pergolesi, dove ha interpretato per la prima volta il ruolo del protagonista dell’opera “La Vestale” di G. Spontini, il tenore Fabio Armiliato ritorna nella città di Jesi per un concerto lirico. Genovese di nascita, e da sempre legatissimo alle proprie origini, anche nella declinazione “calcistica”, Fabio Armiliato ha calcato i palcoscenici dei teatri in tutti i continenti del mondo e da decenni vanta innumerevoli presenze nei cartelloni lirici più prestigiosi. Tenore dal timbro inconfondibile, artista raffinato quanto poliedrico, vantando in curriculum addirittura esperienze cinematografiche, il maestro proporrà un’antologia di arie che spazieranno dal repertorio lirico alle canzoni d’autore: una sorta di omaggio al marchigiano Beniamino Gigli, che durante i recital non mancava mai di omaggiare le meravigliose melodie popolari delle canzoni. Al fianco del maestro Armiliato, salirà sul palcoscenico jesino l’Orchestra Sinfonica G. Rossini.
Il concerto, in collaborazione con “Sipario – arte a teatro”, festival itinerante nei teatri delle Marche alla sua prima edizione, è promosso da BPER Banca in collaborazione con AD Eventi e Orchestra Sinfonica Rossini.
Ingresso gentilmente offerto da BPER BANCA (fino ad esaurimento posti disponibili)
Prevendita on-line sul sito https://sipariofestival.it/ a partire dal 10 settembre.
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
giovedì 21 ottobre 2021, ore 16 (anteprima giovani)*
sabato 23 ottobre 2021, ore 20.30
domenica 24 ottobre 2021, ore 16
THE TELEPHONE
Opera buffa in un atto
libretto e musica di Gian Carlo Menotti
LA SERVA PADRONA
Intermezzi per musica
libretto di Gennarantonio Federico
musica di Giovanni Battista Pergolesi
Personaggi e interpreti
Lucy/Serpina Giulia Bolcato
Ben/Uberto Filippo Polinelli
Vespone, servo muto Mario Pirovano
direttore Flavio Emilio Scogna
regia, scene e costumi Jacopo Fo
luci Marco Scattolini
aiuto regia Matteo Mazzoni
assistente ai costumi Roberta Fratini
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
NUOVA PRODUZIONE
in coproduzione con ENTE CONCERTI “Marialisa de Carolis” Sassari
Un inedito dittico, due titoli solo apparentemente distanti tra loro. The Telephone, di Gian Carlo Menotti scritta nel 1947, e La Serva Padrona, intermezzo per musica e capolavoro di Giovanni Battista Pergolesi, del 1733. Due opere buffe, che trattano entrambe dell’amore in maniera comica, avvalendosi entrambe di un terzo incomodo: il telefono, in Menotti, il servo muto, in Pergolesi. Vivremo una sorta di flashback, compiendo un vero e proprio salto indietro nel tempo che dal ‘900 ci porterà fino al ‘700.
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
sabato 30 ottobre 2021, ore 20.30
domenica 31 ottobre 2021, ore 16
DOPO L’ULTIMA STANZA
PRELUDIO A BARBABLÙ
musica di Claudio Scannavini
IL CASTELLO DEL PRINCIPE BARBABLÙ
Opera in un atto Op. 11, BB 62 (SZ 48)
Orchestrazione per organico orchestrale ridotto
Paola Magnanini e Salvatore Passantino (Accademia AMO)
libretto Béla Balázs
musica di Béla Bartók
Personaggi e interpreti
il duca Barbablù, Andrea Mastroni
Judith, sua moglie, Mary Elizabeth Williams
prologo Giuditta Pascucci, Carolina Rapillo
direttore Marco Alibrando
regia Deda Cristina Colonna
scene e costumi Matteo Capobianco
Orchestra del Teatro Coccia di Novara
NUOVA PRODUZIONE
in coproduzione con Fondazione Teatro Coccia di Novara
A kékszakàllù Herceg vara (Il castello del principe Barbablù) musica di Béla Bartók, libretto Béla Balázs. La partitura originale sarà riorchestrata per un organico di 20 elementi, sotto la supervisione del M° Marco Taralli, mantenendosi però fedele all’originale. E’ una nuova produzione in coproduzione con il Teatro Coccia di Novara; una scelta artistica che va ad approfondire il momento storico che stiamo vivendo, un’esplorazione del conflitto tra mondo maschile e femminile rappresentato dai due personaggi, il duca Barbablù e Judith. Il castello vive di una propria vita, entro cui s’inscrive la vicenda rappresentata, che ne ritaglia una limitata porzione di tempo all’interno del suo fluire perenne. Se questo luogo, nella costellazione simbolica, rappresenta ‘una coscienza’, come preannuncia il bardo all’inizio, allora il conflitto rimane in realtà all’interno dell’io, che corre incontro al tempo reale senza riuscire a coglierlo veramente. Un tempo che si nutre di età simboliche e si manifesta in sette aspetti diversi, stimolato da una componente femminile che incarna il completamento di un ciclo: quattro mogli, quattro stagioni, quattro periodi della vita; fino a ritrovare l’unico equilibrio possibile nella solitudine iniziale.
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
giovedì 18 novembre 2021, ore 16 – anteprima giovani*
sabato 20 novembre 2021, ore 20.30
domenica 21 novembre 2021, ore 16
LA SCUOLA DI GUIDA
Idillio musicale
libretto di Mario Soldati
musica di Nino Rota
Personaggi e interpreti
Lui, Solodkyy Vasyl
Lei, Angela Nisi
IL SEGRETO DI SUSANNA
Intermezzo in un atto
libretto di Enrico Golisciani
musica di Ermanno Wolf-Ferrari
Personaggi e interpreti
Conte Gil, Salvatore Grigoli
Susanna, Angela Nisi
Sante, servo muto Salvo Pappalardo
direttore Gabriele Bonolis
regia Alessio Pizzech
scene Bianca Piacentini**
costumi Cristiana Attorrese**
**vincitrici della I edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato ai neo diplomati delle Accademie di Belle Arti di Macerata e Bologna
light designer Nevio Cavina
Time Machine Ensemble
NUOVA PRODUZIONE
Il segreto di Susanna, opera dell’italo-tedesco Wolf-Ferrari composta nel 1909, mette in scena con leggerezza, ironia ed eleganza un vero e proprio elogio della sigaretta, oggetto, passatempo o vizio, come lo si voglia chiamare. Nell’intermezzo diventa una sorta di deus ex machina che fa il suo dovere per risolvere una situazione apparentemente senza via d’uscita: dopo avere inconsapevolmente minacciato la pax coniugale di una giovane coppia piemontese piccolo borghese, la sigaretta si trasforma in uno strumento di riappacificazione e di ritrovata felicità. La musica di Wolf-Ferrari è godibilissima e palpabili sono i riferimenti culturali cui il compositore si ispira, in particolare l’opera buffa settecentesca per la struttura drammaturgica, che ricorda molto la pergolesiana Serva padrona.
Completa il programma, il breve idillio musicale La scuola di guida (durata 15 minuti) su testo di Mario Soldati, commissionato da Giancarlo Menotti per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove fu rappresentato nel 1959 con la regia di Franco Zeffirelli. Rota e Soldati erano amici da molti anni, avendo già lavorato insieme a vari film, e questo propiziò il felice risultato di questa brevissima opera. L’azione si svolge interamente all’interno di un’automobile con due soli personaggi, Lui e Lei. Lui sta dando la prima lezione di guida a Lei, romantica signora che ha deciso di imparare a guidare esclusivamente per conoscere colui che le fa battere il cuore. Lei non è affatto versata per la guida e per di più è preda dell’emozione, col risultato che va a urtare contro un albero, fortunatamente senza conseguenze… tranne che Lei finisce tra le braccia di Lui e avviene l’inevitabile bacio, che è stato definito “il più lungo bacio della storia dell’Opera”!
La produzione sarà valorizzata dalla prima edizione del concorso per scenografi e costumisti che la Fondazione ha voluto dedicare al grande scenografo Josef Svoboda. Una nuova modalità, aperta agli studenti neo laureati delle Accademie di Belle Arti di Macerata e Bologna (partner del progetto), per valorizzare i giovani creativi che possono così vedere realizzato il proprio progetto scenico e avere la possibilità di valorizzare il proprio curriculum collaborando con registi professionisti.
Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
sabato 18 dicembre 2021, ore 21
SOIRÉE RUSSE
OMAGGIO ai “BALLETTI RUSSI” di SERGEI DIAGHILEV
Spettacolo di danza con musica dal vivo a cura di Daniele Cipriani
con Davide Dato (primo ballerino dell’Opera di Vienna), Susanna Elviretti, Sasha Riva, Simone Repele
coreografie di M. Goecke, S. Repele, S. Riva, M. Zullo, U. Scholz – ricostruita da Giovanni di Palma
pianoforte Marcos Madrigal e Alessandro Stella
musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Camille Saint-Saëns, Igor Stravinskij
una produzione Daniele Cipriani Entertainment
Si celebra la grande danza con SOIRÉE RUSSE, omaggio ai leggendari Balletti Russi: una serata con musica dal vivo e interpreti di fama internazionale per ricordare una delle pagine più significative della storia della danza e gli autori di un’espressione artistica rivoluzionaria che ha ispirato, nel mondo, coreografi, registi, intellettuali e interpreti. SOIRÉE RUSSE, a cura di Daniele Cipriani, ripercorre le tappe di questa “rivoluzione”, lasciando che storia e presente si incontrino nel segno di un’arte in continua trasformazione. In scena la solista della Compagnia Daniele Cipriani, Susanna Elviretti, con la Morte del Cigno di Camille Saint-Saëns, coreografia di Milena Zullo, il primo ballerino dell’Opera di Vienna, Davide Dato, Sasha Riva e Simone Repele (danzatori e coreografi, già interpreti per il Grand Théâtre de Genève), in un inedito programma dedicato ad uno dei periodi più intensi della storia della cultura e del teatro.
Oltre la storia, oltre la leggenda, il passato si ricongiunge al pensiero contemporaneo, rivelando l’eredità e l’evoluzione dell’opera di geniali autori: in programma, titoli di capolavori creati per i Ballets Russes tra il 1910 e il 1920, qui riscritti e reinterpretati nelle recenti e originali versioni di alcuni dei più importanti coreografi della scena contemporanea italiana e internazionale.
* anteprima giovani riservata alle scuole partecipanti al progetto “Musicadentro” 2021.
I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore.
TEATRO. FELICITÀ RESPONSABILE
La Stagione Lirica rispetta tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid.
L’accesso sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle Certificazioni verdi Covid-19 (rif. Decreto-legge del 23 luglio 2021, n. 105).
Leggi il regolamento su: https://www.fondazionepergolesispontini.com/biglietteria/
Con il sostegno di Ministero della Cultura – Regione Marche
Soci Fondatori Comune di Jesi – Comune di Maiolati Spontini
Partecipante Aderente Comune di Monsano
Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche
Con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche
Educational partner Trevalli Cooperlat
Sponsor P.S. Medical Center
Si ringraziano Emme Tre S.r.l. e tutti i MECENATI 2021 per il contributo erogato tramite Art Bonus