ANDREA SATTA, il cantante dei Têtes de Bois, ogni giorno, fa il pediatra nella periferia romana. Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia. Il progetto prende ispirazione da “Ci sarà una volta” (Infinito edizioni) e “Mamma quante storie” (Treccani), due libri realizzati da Satta insieme alle mamme del suo ambulatorio: “da un’esperienza nata in un ambulatorio pediatrico, un festival itinerante, un confronto di culture necessario che trasforma in favola le storie che non conosci”.
Nel 2018 Andrea Satta porta in teatro il suo spettacolo “La fisarmonica verde”, la denuncia di una strage avvenuta in Germania nel 1945, una fisarmonica verde smeraldo, dischi di musica italiana degli anni 60 e un cappottone russo. Con una bicicletta in giro per la Sardegna sulle tracce di suo padre, i ricordi diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari…