Andrea Cigni
Regista
Toscano, laureato al DAMS di Bologna col massimo dei voti, si è formato grazie a numerose esperienze di recitazione, mimica, dizione, danza ed espressività corporea. È stato attore e mimo, ha preso parte a numerosi allestimenti e collaborato con registi quali Pier Luigi Pizzi, Giancarlo Cobelli, Yannis Kokkos, Alberto Fassini, Beni Montresor, Henning Brockhaus.
Dopo la regia di vari testi teatrali (Pirandello, Caproni, Siciliano), nel 2006 ha debuttato nella regia lirica con l’opera Andromeda Liberata di Antonio Vivaldi in prima rappresentazione assoluta per il Festival Monteverdi di Cremona.
A seguire mette in scena L’Orfeo di Monteverdi per le celebrazioni a Cremona dei 400 anni dalla prima rappresentazione nel 2007; Paride ed Elena di Gluck (Teatri di Pisa, Livorno e Lucca, in coproduzione con l’Opera Royal de Wallonie di Liegi) e il dittico La Medium di Menotti e Gianni Schicchi di Puccini (Circuito Lirico Lombardo e il 150° anniversario dalla nascita di Puccini), Aida di Verdi (Giardino di Boboli a Firenze) e La Figlia del Reggimento di Donizetti (Circuito Lirico Lombardo, Teatro Donizetti di Bergamo e Teatro Alighieri di Ravenna) nel 2008; La Traviata di Verdi e Roméo et Juliette di Gounod (regia e scene) (Pisa, Ravenna e Trento) nel 2010; Madama Butterfly e Tosca di Puccini (Teatro Politeama di Palermo), Il Cappello di Paglia di Firenze di Rota (Maggio Musicale Fiorentino) e Norma di Bellini (Teatro Verdi di Sassari) nel 2011; Ernani di Verdi, Roméo et Juliette (Teatro Verdi di Sassari) e Madama Butterfly (Teatro Massimo di Palermo ) nel 2012; Il Cappello di Paglia di Firenze (Wexford Opera Festival, poi Teatro del Maggio Fiorentino) nel 2013; Don Pasquale di Donizetti in una coproduzione quasi tutta francese (Clermont-Ferrand, Reims, Vichy, Limoges, Saint Etienne, Rouen, Massy, Avignon, Jesi), La cambiale di matrimonio di Rossini (Teatro Regio di Parma e al Teatro Valli di Reggio Emilia), l’ opera tradizionale Kazaka Abai (Opera di Stato del Kazakistan in Almaty, poi Théâtre des Champs Elysées di Parigi), Carmen di Bizet (Teatro Comunale di Sassari) e Nabucco (Circuito Lirico Lombardo) nel 2014.
Dopo la ripresa bergamasca del Don Pasquale, destinata ai teatri di Jesi, Cremona, Como e Pavia, il 2016 vedrà nell’ordine una Fedra di Paisiello per l’apertura di stagione al Teatro Massimo Bellini di Catania, L’occasione fa il ladro di Rossini per il Teatro Regio di Parma, una nuova Tosca di Puccini alla Minnesota Opera House di Minneapolis (USA), Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti per il Maggio Fiorentino Teatro dell’Opera di Firenze.
È docente di Arte Scenica, Storia del Teatro, Drammaturgia Musicale, Recitazione, Diritto Legislazione e Management dello Spettacolo, Tecniche della Comunicazione presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Cremona “Claudio Monteverdi”.
È Direttore Artistico di Orizzonti Festival – Festival delle nuove creazioni nelle arti performative della città di Chiusi (Siena).
Nel 2015 ha vinto la prima edizione dei GBOscar per l’Eccellenza della lirica italiana come Miglior regista.