Al via sabato 23 gennaio la Stagione Teatrale di Jesi. In scena due partite di Cristina Comencini con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua. Regia di Paola Rota

Giovedì 21 gennaio 2016 10:58

La Fondazione Pergolesi Spontini con gli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Jesi e di Maiolati Spontini, con il contributo di UBI Banca Popolare di Ancona e di Sogenus, in collaborazione con MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale e AMAT presentano i cartelloni delle Stagioni Teatrali 15 16 del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi e del Teatro Spontini di Maiolati. 

La Stagione Teatrale 2015-16 del Teatro G.B. Pergolesi si apre sabato 23 gennaio 2016 con lo spettacolo DUE PARTITE di Cristina Comencini, con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua per la regia di Paola Rota, scene e disegno luci Nicolas Bovey, i costumi sono di Gianluca Falaschi, la produzione è di Artisti Riuniti.

Siamo negli Anni ‘60, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio. Con loro le loro figlie piccole. 45 anni dopo la storia si ripete. Due epoche allo specchio, due modi di essere donne.

Dalle note di regia di Paola Rota – Nel primo atto quattro donne, molto amiche tra loro, giocano a carte e parlano in un salotto. Si ritrovano lì ogni settimana. Nella stanza accanto le loro figlie giocano alle signore, si ritrovano anche loro ogni volta che si incontrano le loro madri. Nel secondo atto le quattro bambine sono diventate ormai delle donne che si vedono nella stessa casa e continuano quel dialogo, interrotto e infinito, sui temi fondanti dell’identità femminile. Sono le stesse attrici che avevamo visto interpretare il ruolo delle madri. Gli eventi che tengono unite queste donne, sono i più naturali e significativi dell’esistenza: la nascita e la morte. La conversazione procede tra di loro con un ritmo incalzante, tragico e comico al tempo stesso, e in questo flusso di pensieri e parole le loro identità si confondono e si riflettono in quelle delle loro madri, in una continua dinamica di fusione e opposizione, come in un gioco di specchi deformanti. La commedia lavora su diversi livelli, è un meccanismo perfetto che alterna momenti di comicità a momenti di vera e propria commozione, ma quello che più mi colpisce è un altro aspetto, fondamentale a teatro, che è quello fantastico, fantasmatico. Le protagoniste di questa storia sono donne che si proiettano madri, madri che immaginano come saranno le loro figlie, figlie che hanno assunto, mangiato e digerito le proprie madri per farsi donne autonome, diverse, opposte, e sorprendentemente vicine. Queste bambine che non vediamo mai e il loro perenne struggimento della crescita sono l’anima di questa commedia – .

– Questa pièce, scritta da Cristina Comencini, è già nota al pubblico sia per lo spettacolo diretto dalla stessa Comencini che nel 2006 ebbe notevole successo, sia per l’omonimo film uscito pochi anni dopo, nel 2009, diretto da Enzo Monteleone. Il nuovo adattamento diretto da Paola Rota, lascia piacevolmente stupiti per la bravura delle sue interpreti, per la godibilità dello spettacolo e anche per quel senso di angoscia che si nasconde tra una risata e l’altra, insita nel testo della Comencini, che porta a una profonda riflessione sull’essere donna e su come questo status sia mutato nel corso del tempo. Le quattro attrici – Giulia MicheliniPaola MinaccioniCaterina GuzzantiGiulia Bevilacqua – sono molto abili nel portare avanti il gioco narrativo intessendo fitti dialoghi che spaziano dal comico al tragico, con un continuo cambio di rotta emozionale – .

La Stagione Teatrale di Jesi prosegue poi:

venerdì 5 febbraio 2016 con lo spettacolo I SUOCERI ALBANESI di Gianni Clementi, con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi e con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi per la regia di Claudio Boccaccini prodotto da Officine del Teatro Italiano. Una famiglia borghese e un’esistenza improntata al politically correct che crolla improvvisamente come un castello di carte a causa della rottura di una tubazione del bagno di servizio. Una commedia divertente per risate intelligenti sull’integrazione.

Il cartellone prosegue domenica 28 febbraio 2016 con il testo e l’interpretazione di Marco Baliani in TRINCEA diretto da Maria Maglietta; la produzione, di MARCHE TEATRO, ha ricevuto il logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Uno spettacolo aspro, crudo, a tratti grottesco, un viaggio dentro l’indicibile della Prima guerra mondiale, la follia, la paura, la perdita di identità.

Domenica 6 marzo 2016, la Compagnia Umberto Orsini presenta IL PREZZO di Arthur Miller, con un cast importante che vede in scena: Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton, la regia è di Massimo Popolizio. Che prezzo si è disposti a pagare per raggiungere i propri obiettivi e per mantenere il proprio benessere?

Martedì 15 marzo 2016, Maria Amelia Monti e Paolo Calabrese sono i protagonisti di NUDI E CRUDI di Alan Bennett, in palco con loro anche Nicola Sorrenti; la pièce è diretta da Serena Sinigaglia. Lo spettacolo è prodotto da a.ArtistiAssociati. Sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta il tema della relazione uomo-donna e suggerisce con struggente e profonda delicatezza quanto sia difficile amare.

Martedì 29 marzo 2016, la Star Dust Show Productions presenta QUEI DUE di Charles Dyer con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi per la regia di Roberto Valerio. Un’inedita coppia gay con tutte le dinamiche di due coniugi provati da una vita fatta ormai di litigi e battibecchi. Una gara di bravura tra due consolidati interpreti della scena italiana che per la prima volta giocano con due personaggi davvero insoliti.

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro Pergolesi Tel. 0731 206888 – [email protected]  www.fondazionepergolesispontini.com
Marche Teatro: TEATRO DELLE MUSE Tel. 071 52525 – [email protected] www.marcheteatro.it
Amat: Tel. 071 2072439 – [email protected]   www.amatmarche.net

UFFICIO STAMPA
FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI
Simona Marini tel. 0731 202944, cell. 393.9570691, [email protected]
MARCHE TEATRO Beatrice Giongo tel. 071 20784226, cell. 335 7550083, [email protected]
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